Georgian vitis germplasm: usage, conservation and investigation
Résumé
Georgian grapevine germplasm (V. vinifera L.) originated in diverse regions of the country over a long historical period. During the XX century bred varieties enriched it. Georgia is also a place where V. vinifera sylvestris spread in large numbers, provided an important initial impulse to the domestication of grapevine. The main cultivated varieties in Georgia are autochthonous varieties, having high-market value – best of those are also cultivated in East Europe and Middle Asia. Conservation initiatives for Georgian Vitis germplasm started since XIX century and entered into XXI century with some difficulties. However, Georgia was able to establish new field collections and collaborative works, in the framework of international projects and local initiatives. This germplasm is the object of intensive investigations; it attracts international collaborations because of its genetic diversity. Investigations based on SSR fingerprinting and ampelographic methods are used for classification of varieties and understanding their phylogenic relationships.
Il germoplasma di vite georgiano (V. vinifera L.) si è originato in differenti aree del paese nel corso di un lungo periodo storico. Durante il XX sec. nuovi vitigni ottenuti per incrocio lo hanno arricchito. La Georgia è un luogo ove è diffusa la V. vinifera sylvestris; si ritiene quindi che le antiche civiltà locali abbiano dato un importante contributo alla domesticazione della vite. Le principali cultivar sono autoctone; quelle più apprezzate sono coltivate anche in Europa orientale e Asia Centrale. In Georgia la consapevolezza dell’importanza della conservazione del germoplasma risale al XIX sec. Entrò in difficoltà per i problemi economici nel XXI sec. Comunque la Georgia è stata in grado di costituire nuove collezioni e attività di collaborazione, internazionali e locali. Il germoplasma georgiano è oggetto di intense attività di ricerca anche perché, a causa della sua diversità genetica suscita interesse internazionale. I marcatori SSR e le moderne tecniche ampelografiche sono utilizzate per la caratterizzazione varietale, la comprensione della relativa struttura genetica e delle relazioni filogenetiche.