La tecnologia LiDAR consente di effettuare rilevamenti topografici ad alta risoluzione ed è diventato uno strumento importante per lo studio di numerosi processi geomorfologici tra cui l’analisi dell’evoluzione dei corsi d’acqua. L’impiego di tale sistema presenta tuttavia delle limitazioni che devono essere accuratamente considerate: i) i raggi laser emessi dal sistema non sono in grado di penetrare l’acqua ed è quindi necessario utilizzare altre tipologie di rilevamento al fine di ottenere un modello digitale completo dell’alveo; ii) l’analisi multitemporale richiede un approccio rigoroso che consideri il riallineamento dei rilevamenti disponibili in modo da evitare che vi siano offset che possano degradare il risultato del confronto. Effettuato il riallineamento, il confronto dei rilevamenti LiDAR consente di ottenere un bilancio delle variazioni morfologiche occorse, misurando sia gli accumuli che le variaizoni negative. In questo documento vengono forniti alcuni suggeri-menti operativi necessari ad approfondire le peculiarità del sistema e il problema di rialli-neamento.