Effect of corn and beet pulp based concentrate on ruminal parameters in wethers fed with fresh forage
Effetto sui parametri ruminali della integrazione con mangimi costituiti da polpe di bietole o mais in montoni alimenti con foraggi verdi
Résumé
Four wethers housed in individual pens and fitted with ruminal cannulae were grouped (two wethers per group) and fed fresh forage (Italian ryegrass, Lolium multiflorum) with either beet pulp (BP) or corn based concentrate (C) as supplements, using a crossover experimental design. The experiment was carried out during two experimental periods: the growing phase (early spring, G) and the reproductive phase (late spring, R) of the ryegrass. The diet of each animal was changed as the grass moved from the vegetative phase to the reproductive phase. The intake, the chemical composition of the diet and ruminal parameters such as pH, ammonia and volatile fatty acid were determined. Total dry matter intake (DMI) decreased from early to late spring (1081 vs 767 g/d; P<0.0001). Herbage DMI in particular decreased more (811 vs 543 g/d; P<0.05) than concentrate DMI (271 vs 224 g/d; P<0.054). There were marked differences in the chemical composition of the diet in wethers fed with the forage from early or late spring. This was because of changes in the characteristics of the forage. In detail, DM, NDF and ADF increased from early to late spring while CP, and EE decreased (P<0.05). Ruminal pH was lower in G than in R (6.24 vs 6.57, P<0.05). The concentrate used had no effect on the pH value. The ammonia concentration in the rumen fluid decreased from early to late spring (10.79 vs 6.68 mg/100 ml, P<0.05) and it was not influenced by the source of carbohydrates from the concentrate. VFA rumen fluid concentration increased (P<0.05) after feeding and decreased before the second meal. In the rumen fluid, the maximum total VFA concentration and the lowest pH were observed 2 h after the morning meal. Acetate and butyrate concentrations in the rumen fluid were influenced by the period (P<0.05) but not by the concentrate source. By contrast, the concentrate source significantly influenced the rumen fermentation patterns of propionate and VFA ratios, with higher propionic acid and lower acetate to propionate ratios in C than BP. This highlights the importance of the carbohydrate source in supplements for pasture based rations which varied according to the proportion of beet pulp and corn in the ingested diet.
Su quattro montoni castrati muniti di fistola ruminale è stata condotta una prova per valutare l’effetto dell’integrazione di due mangimi a base di mais (C) o polpe di bietole (BP) su una dieta costituita da erba di loiessa (Lolium multiflorum). La prova è stata svolta in due periodi: fase vegetativa (inizio primavera G) e fase riproduttiva (fine primavera, R) del loglio in un disegno sperimentale di tipo “crossover”. I parametri considerati sono stati: composizione chimica della dieta, ingestione di SS, pH e livello di acidi grassi volatili ruminali. L’ingestione totale di SS giornaliera è diminuita quando gli animali ingerivano un foraggio allo stadio riproduttivo rispetto alla fase vegetativa (1081 vs 767 g/d; P<0,0001) e in particolare è diminuita l’ingestione relativa al foraggio (811 vs 543 g/d; P<0,05) mentre la quota relativa ai concentrati rimaneva costante (271 vs 224 g/d; P<0,054). Anche la composizione della dieta variava in funzione dello stadio fenologico dell’erba. In particolare il tenore in SS, NDF e ADF aumentava mentre le PG e l’EE diminuivano (P<0,05) col passaggio dallo stadio vegetativo a quello riproduttivo. Il pH ruminale è stato influenzato dal periodo, con valori bassi in G rispetto a R (6,24 vs 6,57; P<0,05). La fonte glucidica dei concentrati non ha manifestato effetti sui valori di pH ruminale. La concentrazione di ammoniaca ruminale è diminuita durante la somministrazione di foraggio in fase riproduttiva (10,79 vs 6,68; P<0,05 mg/100 ml), mentre nessun effetto ha fatto registrare la fonte di carboidrati. Il livello massimo di acidi grassi volatili totali e il minor valore di pH è stato riscontrato la mattina a due ore dalla distribuzione del pasto. La concentrazione di acido acetico e acido butirrico nel rumine è stata influenzata dal periodo (P<0,05) mentre nessun effetto è stato riscontrato da parte della fonte dei carboidrati. Il gruppo C ha manifestato valori superiori di acido propionico ed un inferiore rapporto acetato/propionato, sottolineando come la fonte glucidica del concentrato possa modificare le fermentazioni ruminali in ovini alimentati con foraggi verdi.